Nel 1985 un giovane ragazzo pieno di volontà e di amore per il vino lasciava il suo paese di origine per trasferirsi in Salento.
Modificare e innovare un prodotto i cui processi di lavorazione e ottenimento erano consolidati ormai da millenni rappresentava una sfida.
Nuove scoperte scientifiche e innovazioni potevano migliorare la qualità del vino. Serviva conoscere per capire ma serviva anche applicare per riuscire.
era un obiettivo per cui valeva la pena lavorare.
Così inizia il viaggio dell’Enocentro. Si sa, non c’è viaggio che non presenti alcune sfide od ostacoli. Il timore di lasciare parte della tradizionalità dei processi di vinificazione o dell’uso di alcuni prodotti all’interno d’essi si legava al comprensibile scetticismo di fronte a soluzioni nuove ed alternative. Soluzioni che si scoprivano grazie alla ricerca scientifica e alle nuove tecnologie. Chilometro dopo chilometro il viaggio dell’Enocentro è proseguito fino ad oggi.
Un ruolo chiave lo ha giocato proprio la ricerca scientifica ma anche la serietà e la trasparenza. In questo viaggio di oltre 30 anni l’Enocentro ha accumulato esperienza, conoscenza e competenza. La perseveranza di quel ragazzo è stata ripagata. Quel ragazzo ero io: Nicola di Feo ed oggi assieme a mio figlio Luca continuiamo a svolgere quest’attività.
